Collana | Pixel |
Data di pubblicazione | Giugno 2024 |
Dimensioni | 13,5x21 cm |
Pagine | 128 |
ISBN | 979-12-5963-230-2 |
![](https://www.bordeauxedizioni.it/wp-content/uploads/2017/08/TEGHIL-Femminismo-materialista-PIATTO-279x438.jpg)
Nel 1963, interrotta sia l’attività di consulente editoriale per Einaudi sia il rapporto con la Olivetti, Franco Fortini inizia la sua carriera d’insegnante. Ottiene i primi incarichi di Lettere italiane e Storia dapprima in alcuni istituti tecnici di Lecco e di Monza, per poi approdare nel 1966 a Milano. È l’inizio di un periodo caratterizzato da un’intensa attività intellettuale, che durerà fino al 1971 e che lo porterà a conoscere da vicino i ragazzi e le ragazze appartenenti alla generazione in lotta negli anni a cavallo del ’68. Dai ricordi e dalle testimonianze di numerosi suoi allievi – qui raccolte sulla base di racconti spontanei – emerge la figura di un docente attento e sensibile, aperto al confronto e sempre al lavoro sulla propria attività didattica, intesa, sulla scorta della sua formazione marxista, come atto di trasformazione del presente: un tratto artistico e filosofico imprescindibile anche nel Fortini poeta. Perché, come egli stesso ebbe a dire, fu proprio grazie ai suoi ragazzi che scoprì «la bellezza di essere intellettuale-frate, non prete: fra Cristoforo, non il cardinale Borromeo». A cura di Lauretta D’Angelo, Paolo Massari e Lorenzo Pallini. Postfazione di Donatello Santarone.
14,00€ 13,30€
Collana | Pixel |
Data di pubblicazione | Giugno 2024 |
Dimensioni | 13,5x21 cm |
Pagine | 128 |
ISBN | 979-12-5963-230-2 |