In offerta!
Saggistica

Il sociale è il privato

«La ricerca della felicità individuale e collettiva è stata capovolta in una realizzazione personale totalmente dimentica dell’originaria azione creativa e dialettica del femminismo, capovolgimento favorito attraverso l’indirizzo dei mezzi comunicativi e formativi di massa, per cui ogni riflessione e pratica eterodiretta rispetto alle pratiche dominanti viene rinchiusa nella logica del negativo e del patologico, da reprimere, utilizzando le componenti socialdemocratiche riformiste come agenti controrivoluzionari. La visione esclusivamente emancipatoria della condizione della donna annulla l’idea e gli ideali di liberazione, rimuovendo l’orizzonte comune e collettivo della libertà. Il neoliberismo vuole ridurre a merce tutte le forme in cui si organizzano i corpi e la società, comprese le preferenze e le inclinazioni sessuali, ma tutto quello che è forma di resistenza, per il suo dispiegarsi, lo vuole distruggere». Una raccolta di lettere inviate dall’aprile 2011 al marzo 2012 alla mailing list nazionale femminista «Sommosse».

16,00 15,20

Quantità
Autore Teghil Elisabetta
Dimensioni 13,5×21 cm
Pagine 234
ISBN 978-88-97236-08-5
Non ci sono recensioni disponibili